Il mago dell'Andorina e il bambino benedetto

Andorina è una frazione del comune di Valprato, situata a 1453 metri di quota. Il Bertolotti nel suo libro Passeggiate nel Canavese (edito nel 1873) dice che contava 21 abitanti. Oggi si sale lassù solo in estate, per festeggiare sant'Antonio, protettore della borgata. E proprio al santo si riferisce una leggenda che si ritiene abbia dato origine alla festa.

Un giorno di giugno un bimbo assai piccolo, di appena cinque anni, mentre era al pascolo nei dintorni di Andorina, fu avvicinato da un uomo che si diceva fosse un mago. Egli, non si sa come, riuscì a convincere il bambino ad allontanarsi dalle sue mucche e a seguirlo in un luogo appartato. Lo portò dietro ad alcune rocce, ma, quando cercò di toccarlo, si accorse che era protetto come da una barriera invisibile, poiché portava al collo una medaglietta di sant'Antonio. Il mago cercò di convincere il bambino a togliersi la medaglietta, ma ottenne un rifiuto. Tentò allora di togliergliela con dei bastoni, ma anche questo tentativo risultò vano.

Intanto nella frazione erano iniziate le ricerche del bambino, invocando l'aiuto di sant'Antonio. Dopo qualche tempo il piccolo venne ritrovato, singhiozzante ma illeso, e raccontò del suo cattivo incontro con il mago. I paesani, felici per lo scampato pericolo, decisero di passare il giorno seguente a festeggiare e ringraziare il loro santo protettore. Nacque così la festa di sant'Antonio all'Andorina. Da allora molte persone si sono rivolte al santo per richiedere grazie, e ancora oggi vi è un apposito comitato incaricato di raccogliere le offerte per celebrare l'annuale festa dell'Andorina, che negli ultimi anni si tiene nel mese di agosto.
La ragione è presto detta: in una valle che si sta spopolando, il 15 giugno - giorno della ricorrenza - vi è in giro pochissima gente.

Ma sant'Antonio è figura assai cara a tutta la Val Soana. Tanto che c'è l'abitudine di rivolgersi al santo anche quando si perde qualche oggetto, recitando la formuletta: "Sant'Antoni patanu, faime troar fin que djei perdu" (sant'Antonio tutto nudo, fammi ritrovare ciò che ho perduto).

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