La fine di Fatinairi

La frazione Fattinera, o Fatinairi, era situata a monte di Convento, all'imbocco del Vallone di Forzo, e - secondo la credenza popolare fu distrutta nel 1653, nel corso di una terribile alluvione. La borgata fu travolta da una frana e il batacchio della campana fu ritrovato addirittura nella frazione Bosco. Tutti gli abitanti, poco meno di trecento anime, morirono, puniti per la loro superbia e per le loro numerose prepotenze.

Ad esempio, ogni domenica giungevano in ritardo alla messa e pretendevano che il parroco di Ronco li aspettasse; se per caso aveva già iniziato la funzione, era costretto a riprenderla da capo per non passare un brutto quarto d'ora. Chiunque osava protestare veniva minacciato, e il sacerdote che, per amore di pace, cercava di essere indulgente, veniva deriso e sbeffeggiato.

E perciò, quando l'inondazione travolse la frazione, a Ronco si disse che l'ira di Dio si era abbattuta sugli uomini dei «fatti neri». Il toponimo Fatinairi viene in tal modo spiegato con una leggenda.

Secondo il Bertotti la denominazione potrebbe invece derivare da faetto nero, per indicare la zona ombrosa,oppure potrebbe essere collegato ad una faiteria,cioè un luogo dove si conciavano le pelli.
Dove anticamente  sorgeva la frazione e` stato ricavato  un alpeggio e sono state costruite alcune baite, attualmente abbandonate.

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